Passando dalla trattazione del perdono come scelta individuale al piano politico, dal messaggio cristiano contenuto nel "Discorso della Montagna", fino alle testimonianze laiche di personaggi come Simon Wiesenthal e Nelson Mandela, l'autore dimostra che la magnanimità è lo strumento più potente e lungimirante per garantire all'umanità un futuro libero dal circolo vizioso di odio e vendetta in cui sembra imprigionata. Confrontandosi con i capitoli più oscuri della storia e con le più scottanti questioni attuali, da Hiroshima alle persecuzioni razziali, fino al conflitto israelo-palestinese, Holloway definisce un'idea di perdono inteso come fondamento di una morale laica che fa proprio il messaggio evangelico.