Ciò da cui questo piccolo manuale filosofico vuole metterci in guardia è la più grande illusione dei nostri tempi: già, perché più pensiamo di essere connessi, di empatizzare, di “essere partecipi” grazie ai media digitali, più in realtà ci stiamo isolando.
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Rifugiandoci in un’immagine idealizzata di noi stessi, forgiata giorno dopo giorno a suon di post e commenti, dimentichiamo l’altro - costretto a recitare il ruolo di pubblico plaudente alla nostra festa. Il digitale, a dispetto delle sue promesse, ci sta lentamente e gradualmente “disumanizzando” in cambio di comodità e felicità liofilizzata in ///re. Digito dunque siamo rivendica il diritto di difendersi da queste illusioni per restare umani, cosa tutt’altro che facile