Nel giugno del 1938 Papa Pio XI incarica tre gesuiti di scrivere la bozza di un'enciclica che denunci il razzismo e l'antisemitismo. Consegnato a Roma alcuni mesi dopo, il documento non sarà mai né utilizzato né pubblicato. Pio XI muore nel febbraio 1939.
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Il Cardinale Pacelli gli succede col nome di Pio XII e il Vaticano si astiene dal prendere una posizione proprio mentre in Europa si prepara lo sterminio degli ebrei. La sorte misteriosa di questa enciclica, Umani Generis Unitas, ne fa un documento mitico della cui esistenza si arriva persino a dubitare. Gli autori lo hanno ritrovato dopo una lunga ricerca e lo riproducono qui per intero, mostrando come la Chiesa mancò una occasione cruciale per testimoniare di fronte al mondo la propria posizione.
