Dopo un'esperienza come giovane ufficiale di Marina nella battaglia di Okinawa, Philip Bowman torna in America, dove intraprende l'attività di editore. È un momento, quello del secondo dopoguerra, di grande fermento culturale ed economico e lavorare nel mondo editoriale a New York è per Philip la soluzione giusta.
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Ma il protagonista è mosso da una voglia, un'ansia di vivere che non si sazia negli uffici delle case editrici e nei vivaci locali newyorkesi. La sua vicenda successiva sarà segnata soprattutto dall'attrazione per le donne, dal gusto per la seduzione, dai giochi (e dalle sofferenze) dell'amore. E troverà un senso (e una giustificazione per tanti errori) in una invidiabile, ineguagliabile, pienezza di vita.