Jean-Blaise ha tutto l’aspetto di un bellissimo esemplare di gatto nero: occhioni verdi, nasino rosa, baffi lunghi, barbetta nera e calzini bianchi… e in più, quando qualcuno lo accarezza, fa le fusa come un trattore! Purtroppo, però, fa anche alcune cose molto, molto strane per essere un gatto.
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Ad esempio, dorme seduto con la testa nascosta sotto la zampa sinistra, si lava immergendosi nello stagno e adora stare appollaiato sui rami degli alberi. Gli uccelli non hanno paura di lui ma non vogliono saperne di considerarlo uno di loro. Ma Jean-Blaise ce la metterà tutta per dimostrare a tutti che lui è davvero un uccello... Vale davvero la pena tentare di far coincidere la nostra interiorità con il nostro aspetto esteriore? Cos’è più importante tra l’essere e l’apparire? Sono queste le principali domande suscitate da questo libro che, con un testo agile e scanzonato e buffe illustrazioni, invita grandi e piccini ad affrontare con umorismo un tema tutt’altro che semplice: la questione dell’identità e delle differenze invisibili che la società fatica ancora ad accettare. Età di lettura: da 6 anni.