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Ciao, tu
Abstract
"Certo se mi sbagli non c'è niente da ridere. Se ti sei messo in testa che ho una certa faccia, perché sembra che s'intoni con i pensieri che penso e anche con quelli che pensi tu di me, e poi non è così. O magari è solo che quella faccia ti piace, e vorresti che fosse la mia, lo vorresti così forte che alla fine ti convinci che sono io, invece poi colpo di scena".
[...]
Così scrive Viola a Michele, suo compagno di scuola. Un libro per viaggiare verso l'età adulta con una sola certezza in tasca: niente è tutto bianco o tutto nero. Età di lettura: da 13 anni.
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1 / 1 utenti hanno trovato utile questo commento31/12/2013
Critici in erba
Il libro narra di una ragazza che inizia il quarto ginnasio in un nuovo istituto. In classe vede un ragazzo che le piace. Inizialmente comunica con il ragazzo attraverso un fogliettino di carta, poi inizia un rapporto fatto di messaggi scritti dietro la lavagna della classe. Con il passare del tempo i due ragazzi si conoscono sempre di più, scoprendo di avere molte cose in comune e a poco a poco quest’amicizia potrebbe diventare qualche cosa d’importante. Giudizio personale: Il libro è stato molto divertente perché narra anche di qualche scherzo che i due ragazzi hanno fatto, non è affatto romantico anche se parla di una storia d’amore. Il linguaggio è semplice e scorrevole, sembra quasi scritto da un ragazzino della mia età. Consiglierei questo libro a tutti i lettori, anche se è sintetico risulta molto coinvolgente. lo consiglio. A.C., 2D, Scuola Media "A. Gandiglio"
