Un'infanzia, quella di Iris Bayard, divisa tra mondi distinti ma ugualmente fastosi: il mondo dei nonni americani nel cuore della vecchia New York o nella loro residenza estiva di Westbrook; dei nonni anglo-irlandesi nella casa di campagna di County Kilkenny; della villa materna a Fiesole, attorno alla quale gravitava la società intellettuale e cosmopolita di Firenze.
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Poi, nella sua vita solitaria di figlia unica, i primi compagni: i libri, e il desiderio di diventare una studiosa e una scrittrice. Quindi il matrimonio, nel '24, con Antonio Origo, e la scelta di vivere stabilmente in Italia, nella fattoria toscana della Foce, prodigandosi per far prosperare quelle terre infruttuose così come la popolazione povera della Val d'Orcia.