Una raccolta di brevi scritti scelti personalmente dall'autore: descrizioni gastronomiche, di viaggi, situazioni, ristoranti. "Pagine di un diario privato e distillatissimo, dove tutto è ridotto all'osso, esclusa l'intelligenza (e lo stile)" (Paolo Mereghetti). "I libri di Buzzi hanno il sapore dei cibi di campagna, con le verdure fresche prese dall'orto...
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Sembrano piccoli, i libri di Buzzi, ma a conti fatti ci sono dentro un mucchio di cose... La marginalità, l'eccentricità ha una sua centralità nella nostra letteratura. Ed è lì che si pesca il meglio, da Svevo in giù... Avrebbe incantato Gadda". (Paolo Mauri).