PESARO - Biblioteca dell'Archivio di Stato
Indirizzo
Via della Neviera, 44
61100 Pesaro
Contatti
Tel.: 0721 31851
E-Mail: as-pu@cultura.gov.it
Orario
Orario di apertura
dal 01/01/2025 al 31/12/2025
Giorni di chiusura
- da 24/09/2025 a 24/09/2025
Proprietà: Ministero della Cultura. Direzione Generale degli Archivi
Breve storia della biblioteca
La Biblioteca dell'Archivio di Stato di Pesaro, ora distribuita fra le tre sedi di Pesaro, Fano e Urbino, fu istituita contestualmente all’Archivio stesso nel 1955. Nel corso degli anni ha offerto risposte sempre più adeguate e puntuali alle esigenze sia del personale interno - a supporto dello svolgimento delle attività istituzionali - che degli studiosi, prima fonte di informazioni finalizzate a coadiuvare la ricerca. La biblioteca non è pubblica, ma comunque aperta alla consultazione: il suo status comporta come limitazione più evidente il divieto del prestito esterno. L’orario di apertura al pubblico è funzionale a quello della sala di studio. E’ garantito, nel rispetto della normativa vigente, il servizio di fotoriproduzione. Da alcuni anni aderisce alla rete dei Servizi bibliotecari di Pesaro e Urbino ed è in corso il recupero retrospettivo del catalogo.
Sede
A partire dal 1978, l'Archivio di Stato di Pesaro e la sua Biblioteca hanno trovato sede nei locali che ospitano anche gli Uffici Finanziari. L'edificio, gestito attualmente da Cordea Savills Società di Gestione del Risparmio S.p.A., è frutto della progettazione del celebre architetto pesarese Celio Francioni, particolarmente attivo nel ridisegnare il volto urbanistico di Pesaro negli anni del boom economico. La porzione che ospita l’Archivio di Stato presenta, oltre a depositi e sale di studio, anche funzionali spazi per riunioni, manifestazioni e incontri laboratoriali.
Patrimonio
Il patrimonio bibliografico della Biblioteca dell'Archivio di Stato di Pesaro, comprese le sezioni di Fano e Urbino, ammonta a 19289 volumi. I materiali sono collocati in parte a scaffale aperto nelle sale di studio e in parte a scaffale chiuso in locali appositi.
La Biblioteca annualmente incrementa il proprio patrimonio librario attraverso il Servizio III – Studi e ricerche della Direzione generale per gli archivi che provvede ad inviare le proprie pubblicazioni edite nelle collane: Strumenti, Saggi, Fonti, Sussidi, Quaderni della“Rassegna degli Archivi di Stato”, Archivi Italianie alcuni volumi fuori collana, nonché il periodico ufficiale dell’Amministrazione: “Rassegna degli Archivi di Stato” e il “Il Mondo degli Archivi”, in coedizione con l’A.N.A.I. (Associazione nazionale archivistica italiana), ora pubblicato on line.
Nell’acquisto delle pubblicazioni si dà la preferenza a materie specifiche come archivistica, diplomatica, sigillografia, biblioteconomia, storia, filosofia, letteratura, arte, diritto, economia, monografie di carattere storico e archivistico oltre a periodici specialistici.
Particolare attenzione è dedicata all’acquisizione di testi relativi alla storiografica locale, economia, tradizioni popolari, folklore, archeologia, arti minori ed artigianato.Il patrimonio bibliografico viene altresì incrementato attraverso una politica di scambi con associazioni, archivi, biblioteche locali, nazionali ed internazionali e donazioni. Infine gli autori che hanno utilizzato per le proprie pubblicazioni documenti d’archivio sono tenuti, nel rispetto delle disposizioni vigenti, a consegnare le cosiddette “copie d’obbligo”, di cui una copia è destinata all’Archivio ed una alla Soprintendenza archivistica competente per territorio.
Attività
L'Archivio di Stato promuove mostre e incontri e partecipa a varie iniziative editoriali. Da alcuni anni è stata inaugurata una collana di pubblicazioni propria dell'Archivio.
Servizi
Reference, consultazione, riproduzioni, document delivery, navigazione internet.
Proprietà: Ministero della Cultura. Direzione Generale degli Archivi
Breve storia della biblioteca
La Biblioteca dell'Archivio di Stato di Pesaro, ora distribuita fra le tre sedi di Pesaro, Fano e Urbino, fu istituita contestualmente all’Archivio stesso nel 1955. Nel corso degli anni ha offerto risposte sempre più adeguate e puntuali alle esigenze sia del personale interno - a supporto dello svolgimento delle attività istituzionali - che degli studiosi, prima fonte di informazioni finalizzate a coadiuvare la ricerca. La biblioteca non è pubblica, ma comunque aperta alla consultazione: il suo status comporta come limitazione più evidente il divieto del prestito esterno. L’orario di apertura al pubblico è funzionale a quello della sala di studio. E’ garantito, nel rispetto della normativa vigente, il servizio di fotoriproduzione. Da alcuni anni aderisce alla rete dei Servizi bibliotecari di Pesaro e Urbino ed è in corso il recupero retrospettivo del catalogo.
Sede
A partire dal 1978, l'Archivio di Stato di Pesaro e la sua Biblioteca hanno trovato sede nei locali che ospitano anche gli Uffici Finanziari. L'edificio, gestito attualmente da Cordea Savills Società di Gestione del Risparmio S.p.A., è frutto della progettazione del celebre architetto pesarese Celio Francioni, particolarmente attivo nel ridisegnare il volto urbanistico di Pesaro negli anni del boom economico. La porzione che ospita l’Archivio di Stato presenta, oltre a depositi e sale di studio, anche funzionali spazi per riunioni, manifestazioni e incontri laboratoriali.
Patrimonio
Il patrimonio bibliografico della Biblioteca dell'Archivio di Stato di Pesaro, comprese le sezioni di Fano e Urbino, ammonta a 19289 volumi. I materiali sono collocati in parte a scaffale aperto nelle sale di studio e in parte a scaffale chiuso in locali appositi.
La Biblioteca annualmente incrementa il proprio patrimonio librario attraverso il Servizio III – Studi e ricerche della Direzione generale per gli archivi che provvede ad inviare le proprie pubblicazioni edite nelle collane: Strumenti, Saggi, Fonti, Sussidi, Quaderni della“Rassegna degli Archivi di Stato”, Archivi Italianie alcuni volumi fuori collana, nonché il periodico ufficiale dell’Amministrazione: “Rassegna degli Archivi di Stato” e il “Il Mondo degli Archivi”, in coedizione con l’A.N.A.I. (Associazione nazionale archivistica italiana), ora pubblicato on line.
Nell’acquisto delle pubblicazioni si dà la preferenza a materie specifiche come archivistica, diplomatica, sigillografia, biblioteconomia, storia, filosofia, letteratura, arte, diritto, economia, monografie di carattere storico e archivistico oltre a periodici specialistici.
Particolare attenzione è dedicata all’acquisizione di testi relativi alla storiografica locale, economia, tradizioni popolari, folklore, archeologia, arti minori ed artigianato.Il patrimonio bibliografico viene altresì incrementato attraverso una politica di scambi con associazioni, archivi, biblioteche locali, nazionali ed internazionali e donazioni. Infine gli autori che hanno utilizzato per le proprie pubblicazioni documenti d’archivio sono tenuti, nel rispetto delle disposizioni vigenti, a consegnare le cosiddette “copie d’obbligo”, di cui una copia è destinata all’Archivio ed una alla Soprintendenza archivistica competente per territorio.
Attività
L'Archivio di Stato promuove mostre e incontri e partecipa a varie iniziative editoriali. Da alcuni anni è stata inaugurata una collana di pubblicazioni propria dell'Archivio.
Servizi
Reference, consultazione, riproduzioni, document delivery, navigazione internet.