PESARO - Liceo Scientifico Musicale e Coreutico "Guglielmo Marconi"
Indirizzo
Via Nanterre 10
61100 PESARO
Orario
Ente proprietario: Liceo Scientifico Musicale e Coreutico "Guglielmo Marconi"
Tipologia: biblioteca scolastica
Tipologia: biblioteca scolastica
Orario
da Ottobre a giugno: Giovedì- Venerdì 9:55-12:55
da Ottobre a giugno: Giovedì- Venerdì 9:55-12:55
Il servizio garantito è di 6 ore settimanali durante il calendario delle lezioni.
Settembre - Luglio: Venerdì 9:15 - 12:15
Agosto: è possibile solo la restituzione con modalità concordate.
Per gli utenti esterni: si accettano prenotazioni telefoniche e si possono concordare orari e modalità di prestito, restituzione e consultazione in sede.
Breve descrizione della sede
La Biblioteca allo stato attuale occupa un corridoio e tre sale, usate in precedenza per necessità didattiche come spazio multifunzionale e da quest’anno scolastico, con sistemazioni e destinazioni ancora provvisorie, come aule vere e proprie.
Postazioni di lettura diffusa e multimediali sono disposte lungo i corridoi.
Il Campus Scolastico è nato negli anni’70 su progetto di Carlo Aymonino: il Liceo G. Marconi conserva i plastici originali del progetto, una quadreria di opere contemporanee e, provenienti dalla sede originaria, bacheche con reperti geologici e strumentazioni scientifiche.
Sono presenti laboratori e aule speciali con strumentazioni avanzate, Aula 4.0 e Aula Magna, uno spazio Teatro, palestre e un’area per attività all’aperto con gradinate.
Postazioni di lettura diffusa e multimediali sono disposte lungo i corridoi.
Il Campus Scolastico è nato negli anni’70 su progetto di Carlo Aymonino: il Liceo G. Marconi conserva i plastici originali del progetto, una quadreria di opere contemporanee e, provenienti dalla sede originaria, bacheche con reperti geologici e strumentazioni scientifiche.
Sono presenti laboratori e aule speciali con strumentazioni avanzate, Aula 4.0 e Aula Magna, uno spazio Teatro, palestre e un’area per attività all’aperto con gradinate.
Breve storia della biblioteca
Il Liceo scientifico è stato istituito nel 1950-51 e sono iniziate le acquisizioni del patrimonio librario grazie al contributo di varie istituzioni tra cui il Ministero dell’Istruzione, con le sue denominazioni, la Provincia, l’ABI e donazioni private.
Al momento del trasferimento dall’edificio in centro che ospitava l’Istituto Tecnico Bramante al Campus, nell’anno scolastico 1976-77, la biblioteca conta più di 15000 libri di cui una parte nelle Aule destinate alle varie discipline, ciascuna con la propria collezione di libri.
Sono gli anni ‘70-’80 in cui il Liceo Scientifico, preside Gerardo Sani, assume il profilo del curriculum educativo in grado di affrontare meglio il presente e proiettarsi sul futuro.
Fino agli anni ‘90 accanto alla Biblioteca centrale funzionano le biblioteche di classe.
Il prof. Enrico Capodaglio, responsabile della biblioteca dal 1997 al 2017, prende il testimone da Don SIlvio Linfi e la arricchisce con una serie di opere selezionate con cura e attenzione mentre il prof. Umberto Spadoni inizia una raccolta audiovisiva di film a carattere storico, documentario e artistico.
Il Liceo Scientifico accoglie e accompagna il processo di informatizzazione e la Biblioteca Centrale assume in quegli anni il ruolo di luogo di apprendimento, formazione e trasmissione di cultura non digitale, con incontri, presentazioni, seminari e lezioni, pubblicazioni e si sposta dal piano terra, destinato a diventare aula proiezioni e cineforum, alla collocazione attuale a fianco delle aule.
Le attività del Liceo si aprono al pubblico. La biblioteca entra in Opac nei primi anni 2000 e si rende possibile il prestito esterno.
Al momento del trasferimento dall’edificio in centro che ospitava l’Istituto Tecnico Bramante al Campus, nell’anno scolastico 1976-77, la biblioteca conta più di 15000 libri di cui una parte nelle Aule destinate alle varie discipline, ciascuna con la propria collezione di libri.
Sono gli anni ‘70-’80 in cui il Liceo Scientifico, preside Gerardo Sani, assume il profilo del curriculum educativo in grado di affrontare meglio il presente e proiettarsi sul futuro.
Fino agli anni ‘90 accanto alla Biblioteca centrale funzionano le biblioteche di classe.
Il prof. Enrico Capodaglio, responsabile della biblioteca dal 1997 al 2017, prende il testimone da Don SIlvio Linfi e la arricchisce con una serie di opere selezionate con cura e attenzione mentre il prof. Umberto Spadoni inizia una raccolta audiovisiva di film a carattere storico, documentario e artistico.
Il Liceo Scientifico accoglie e accompagna il processo di informatizzazione e la Biblioteca Centrale assume in quegli anni il ruolo di luogo di apprendimento, formazione e trasmissione di cultura non digitale, con incontri, presentazioni, seminari e lezioni, pubblicazioni e si sposta dal piano terra, destinato a diventare aula proiezioni e cineforum, alla collocazione attuale a fianco delle aule.
Le attività del Liceo si aprono al pubblico. La biblioteca entra in Opac nei primi anni 2000 e si rende possibile il prestito esterno.
PESARO - Liceo Scientifico Musicale e Coreutico "Guglielmo Marconi"
Via Nanterre 10
61100 PESARO ???scheda.where.phone??? 0721453137
E-Mail biblioteca@liceogmarconi.edu.it
61100 PESARO ???scheda.where.phone??? 0721453137
E-Mail biblioteca@liceogmarconi.edu.it
Ente proprietario: Liceo Scientifico Musicale e Coreutico "Guglielmo Marconi"
Tipologia: biblioteca scolastica
Tipologia: biblioteca scolastica
Orario
da Ottobre a giugno: Giovedì- Venerdì 9:55-12:55
da Ottobre a giugno: Giovedì- Venerdì 9:55-12:55
Il servizio garantito è di 6 ore settimanali durante il calendario delle lezioni.
Settembre - Luglio: Venerdì 9:15 - 12:15
Agosto: è possibile solo la restituzione con modalità concordate.
Per gli utenti esterni: si accettano prenotazioni telefoniche e si possono concordare orari e modalità di prestito, restituzione e consultazione in sede.
Breve descrizione della sede
La Biblioteca allo stato attuale occupa un corridoio e tre sale, usate in precedenza per necessità didattiche come spazio multifunzionale e da quest’anno scolastico, con sistemazioni e destinazioni ancora provvisorie, come aule vere e proprie.
Postazioni di lettura diffusa e multimediali sono disposte lungo i corridoi.
Il Campus Scolastico è nato negli anni’70 su progetto di Carlo Aymonino: il Liceo G. Marconi conserva i plastici originali del progetto, una quadreria di opere contemporanee e, provenienti dalla sede originaria, bacheche con reperti geologici e strumentazioni scientifiche.
Sono presenti laboratori e aule speciali con strumentazioni avanzate, Aula 4.0 e Aula Magna, uno spazio Teatro, palestre e un’area per attività all’aperto con gradinate.
Postazioni di lettura diffusa e multimediali sono disposte lungo i corridoi.
Il Campus Scolastico è nato negli anni’70 su progetto di Carlo Aymonino: il Liceo G. Marconi conserva i plastici originali del progetto, una quadreria di opere contemporanee e, provenienti dalla sede originaria, bacheche con reperti geologici e strumentazioni scientifiche.
Sono presenti laboratori e aule speciali con strumentazioni avanzate, Aula 4.0 e Aula Magna, uno spazio Teatro, palestre e un’area per attività all’aperto con gradinate.
Breve storia della biblioteca
Il Liceo scientifico è stato istituito nel 1950-51 e sono iniziate le acquisizioni del patrimonio librario grazie al contributo di varie istituzioni tra cui il Ministero dell’Istruzione, con le sue denominazioni, la Provincia, l’ABI e donazioni private.
Al momento del trasferimento dall’edificio in centro che ospitava l’Istituto Tecnico Bramante al Campus, nell’anno scolastico 1976-77, la biblioteca conta più di 15000 libri di cui una parte nelle Aule destinate alle varie discipline, ciascuna con la propria collezione di libri.
Sono gli anni ‘70-’80 in cui il Liceo Scientifico, preside Gerardo Sani, assume il profilo del curriculum educativo in grado di affrontare meglio il presente e proiettarsi sul futuro.
Fino agli anni ‘90 accanto alla Biblioteca centrale funzionano le biblioteche di classe.
Il prof. Enrico Capodaglio, responsabile della biblioteca dal 1997 al 2017, prende il testimone da Don SIlvio Linfi e la arricchisce con una serie di opere selezionate con cura e attenzione mentre il prof. Umberto Spadoni inizia una raccolta audiovisiva di film a carattere storico, documentario e artistico.
Il Liceo Scientifico accoglie e accompagna il processo di informatizzazione e la Biblioteca Centrale assume in quegli anni il ruolo di luogo di apprendimento, formazione e trasmissione di cultura non digitale, con incontri, presentazioni, seminari e lezioni, pubblicazioni e si sposta dal piano terra, destinato a diventare aula proiezioni e cineforum, alla collocazione attuale a fianco delle aule.
Le attività del Liceo si aprono al pubblico. La biblioteca entra in Opac nei primi anni 2000 e si rende possibile il prestito esterno.
Al momento del trasferimento dall’edificio in centro che ospitava l’Istituto Tecnico Bramante al Campus, nell’anno scolastico 1976-77, la biblioteca conta più di 15000 libri di cui una parte nelle Aule destinate alle varie discipline, ciascuna con la propria collezione di libri.
Sono gli anni ‘70-’80 in cui il Liceo Scientifico, preside Gerardo Sani, assume il profilo del curriculum educativo in grado di affrontare meglio il presente e proiettarsi sul futuro.
Fino agli anni ‘90 accanto alla Biblioteca centrale funzionano le biblioteche di classe.
Il prof. Enrico Capodaglio, responsabile della biblioteca dal 1997 al 2017, prende il testimone da Don SIlvio Linfi e la arricchisce con una serie di opere selezionate con cura e attenzione mentre il prof. Umberto Spadoni inizia una raccolta audiovisiva di film a carattere storico, documentario e artistico.
Il Liceo Scientifico accoglie e accompagna il processo di informatizzazione e la Biblioteca Centrale assume in quegli anni il ruolo di luogo di apprendimento, formazione e trasmissione di cultura non digitale, con incontri, presentazioni, seminari e lezioni, pubblicazioni e si sposta dal piano terra, destinato a diventare aula proiezioni e cineforum, alla collocazione attuale a fianco delle aule.
Le attività del Liceo si aprono al pubblico. La biblioteca entra in Opac nei primi anni 2000 e si rende possibile il prestito esterno.