PESARO - Biblioteca Comunale 'San Giovanni'
Indirizzo
Via Passeri, 102
61121 Pesaro
Orario
Orario di apertura
Orario invernale - Lunedì chiuso
dal 01/01/2024 al 31/12/2024
Orario Estivo - Domenica e Lunedì chiuso
dal 01/01/2024 al 31/12/2024
Gli orari potranno subire variazioni nel corso dell’anno. Per aggiornamenti: https://www.comune.pesaro.pu.it/cultura/biblioteche/biblioteca-san-giovanni/informazioni/
Breve descrizione della sede
L'attuale complesso di San Giovanni è il frutto dell'ampliamento della struttura cittadina voluta nel primi decenni del XVI secolo da Francesco Maria Della Rovere, signore della città. Per crearele nuove mura fu abbattuta una chiesa con annesso convento, dedicata appunto a San Giovanni; come riparazione, fu avviata nella prima metà del XVI secolo la costruzione di una nuova chiesa, affidata all'architetto Girolamo Genga e completata dal figlio Bartolomeo cinquant'anni dopo. Il convento attiguo sorse insieme alla chiesa solo in piccola parte; la parte maggiore, dove è ora alloggiata la biblioteca, venne eretta nella seconda metà del XVII secolo, ed un ulteriore ampliamento data al secolo successivo.
Il convento fu confiscato in età napoleonica, fu poi acquartieramento militare e nel Novecento sede del distretto di leva, passando infine in proprietà al Comune. Nel 1998 l'Amministrazione Comunale, con la partecipazione della Fondazione Scavolini, avvia un progetto per il recupero del complesso di San Giovanni e del suo giardino con l'affidamento dell'incarico progettuale agli architetti Danilo Guerri e Massimo Carmassi; a Franco Panzini viene assegnato il disegno delle aree verdi. Il progetto, riferito ad un complesso che all'epoca non ha ancora destinazione, se non quella generica di centro sociale, ottiene un finanziamento sui fondi statali stanziati per il giubileo del 2000; nel 2001 i lavori di recupero vengono completati e viene definita la scelta di collocare lì la biblioteca cittadina centrale.
Nel giugno 2002, la biblioteca apre al pubblico, che scopre una porzione di città rinnovata, dove prima esisteva un insieme abbandonato di edifici in rovina. Il complesso su due piani che contiene la biblioteca è segnato da interventi progettuali che caratterizzano fortemente l'edificio all'interno, ma soprattutto al suo esterno. Due nuovi accesi sono stati configurati alle estremità opposte: il principale è costituito da un'alta arcata vetrata aperta nella cortina muraria del prospetto del convento su via Passeri: l'arcata richiama gli archi che segnano il prospetto dell'adiacente chiesa di San Giovanni, generando un forte impatto che segnala con decisione l'ingresso. L'accesso di via Severini, all'estremità opposta dell'edificio, avviene invece attraverso un corpo aggiunto in vetro e legno, all'interno del quale è stato collocato uno spazio caffè con ballatoio: un “caffè letterario” che accoglie i visitatori della biblioteca. Lungo tutto lo svolgimento del corpo della biblioteca, che ha una configurazione a L, affacciato su uno spazio verde che ospitava in passato gli orti del convento, è stato aggiunto all'edificio un lungo porticato con capriate in legno e copertura trasparente: una passeggiata pubblica protetta, alta quanto l'edificio stesso, che media il rapporto delle sale della biblioteca con l'esterno. L'interno, su due piani tranne che in corrispondenza dell'accesso principale, dove è stato collocato uno spazio a tutta altezza che funge da distribuzione per i due livelli, conserva la partizione antica. Le principali sale di lettura, sovrapposte, sono collocate nelle due maggiori aule del complesso: la capitolare ed il refettorio. Al piano superiore, la presenza di un lungo corridoio, che in passato dava accesso alle celle dei monaci, ha dato lo spunto per la sistemazione di un'area studio, che evoca nelle forme compositive le biblioteche storiche.
Attualmente la superficie al pubblico è di 2.000 mq, nei quali si può leggere, studiare, navigare in Internet, ascoltare musica, vedere film, incontrarsi ad eventi per adulti, bambini e famiglie, in giardino o in terrazza, e i bibliotecari presenti in tutte le aree sono disponibili per informazioni e consigli.
Patrimonio
Suddiviso tra - libri, giornali e riviste, cd musicali, film, fumetti, corsi di lingue, audiolibri - a immediata disposizione del pubblico. È attivo il servizio di biblioteca digitale MediaLibraryOnLine.
Catalogo
La biblioteca partecipa al Sistema Bibliotecario Marche
Servizi
Ricerca assistita, consultazione, prestito (con possibilità di prenotazione libri), prestito interbibliotecario, visione film, ascolto musica, stampa, navigazione internet, wi-fi, visite guidate (su appuntamento).
Attività
La biblioteca offre un servizio completamente rinnovato, ed è centro di attrazione anche per non-lettori in un edificio di grande qualità architettonica e polo di rivitalizzazione del quartiere. I suoi punti di forza sono: luogo di socializzazione e incontro per tutti i cittadini indipendentemente dall’età e dalle condizioni sociali e culturali, presenza di collezioni molto varie per contenuto e tipologia (libri, dvd, cd audio, audiolibri, ecc.).
La biblioteca organizza mensilmente conferenze, mostre, presentazione di libri, attività per i più piccoli, con un calendario visibile sul sito web della biblioteca e che viene inviato a chi ne fa richiesta iscrivendosi alla newsletter.
61121 Pesaro ???scheda.where.phone??? 0721/387761 - 765
E-Mail biblioteca@comune.pesaro.ps.it
Gli orari potranno subire variazioni nel corso dell’anno. Per aggiornamenti: https://www.comune.pesaro.pu.it/cultura/biblioteche/biblioteca-san-giovanni/informazioni/
Breve descrizione della sede
L'attuale complesso di San Giovanni è il frutto dell'ampliamento della struttura cittadina voluta nel primi decenni del XVI secolo da Francesco Maria Della Rovere, signore della città. Per crearele nuove mura fu abbattuta una chiesa con annesso convento, dedicata appunto a San Giovanni; come riparazione, fu avviata nella prima metà del XVI secolo la costruzione di una nuova chiesa, affidata all'architetto Girolamo Genga e completata dal figlio Bartolomeo cinquant'anni dopo. Il convento attiguo sorse insieme alla chiesa solo in piccola parte; la parte maggiore, dove è ora alloggiata la biblioteca, venne eretta nella seconda metà del XVII secolo, ed un ulteriore ampliamento data al secolo successivo.
Il convento fu confiscato in età napoleonica, fu poi acquartieramento militare e nel Novecento sede del distretto di leva, passando infine in proprietà al Comune. Nel 1998 l'Amministrazione Comunale, con la partecipazione della Fondazione Scavolini, avvia un progetto per il recupero del complesso di San Giovanni e del suo giardino con l'affidamento dell'incarico progettuale agli architetti Danilo Guerri e Massimo Carmassi; a Franco Panzini viene assegnato il disegno delle aree verdi. Il progetto, riferito ad un complesso che all'epoca non ha ancora destinazione, se non quella generica di centro sociale, ottiene un finanziamento sui fondi statali stanziati per il giubileo del 2000; nel 2001 i lavori di recupero vengono completati e viene definita la scelta di collocare lì la biblioteca cittadina centrale.
Nel giugno 2002, la biblioteca apre al pubblico, che scopre una porzione di città rinnovata, dove prima esisteva un insieme abbandonato di edifici in rovina. Il complesso su due piani che contiene la biblioteca è segnato da interventi progettuali che caratterizzano fortemente l'edificio all'interno, ma soprattutto al suo esterno. Due nuovi accesi sono stati configurati alle estremità opposte: il principale è costituito da un'alta arcata vetrata aperta nella cortina muraria del prospetto del convento su via Passeri: l'arcata richiama gli archi che segnano il prospetto dell'adiacente chiesa di San Giovanni, generando un forte impatto che segnala con decisione l'ingresso. L'accesso di via Severini, all'estremità opposta dell'edificio, avviene invece attraverso un corpo aggiunto in vetro e legno, all'interno del quale è stato collocato uno spazio caffè con ballatoio: un “caffè letterario” che accoglie i visitatori della biblioteca. Lungo tutto lo svolgimento del corpo della biblioteca, che ha una configurazione a L, affacciato su uno spazio verde che ospitava in passato gli orti del convento, è stato aggiunto all'edificio un lungo porticato con capriate in legno e copertura trasparente: una passeggiata pubblica protetta, alta quanto l'edificio stesso, che media il rapporto delle sale della biblioteca con l'esterno. L'interno, su due piani tranne che in corrispondenza dell'accesso principale, dove è stato collocato uno spazio a tutta altezza che funge da distribuzione per i due livelli, conserva la partizione antica. Le principali sale di lettura, sovrapposte, sono collocate nelle due maggiori aule del complesso: la capitolare ed il refettorio. Al piano superiore, la presenza di un lungo corridoio, che in passato dava accesso alle celle dei monaci, ha dato lo spunto per la sistemazione di un'area studio, che evoca nelle forme compositive le biblioteche storiche.
Attualmente la superficie al pubblico è di 2.000 mq, nei quali si può leggere, studiare, navigare in Internet, ascoltare musica, vedere film, incontrarsi ad eventi per adulti, bambini e famiglie, in giardino o in terrazza, e i bibliotecari presenti in tutte le aree sono disponibili per informazioni e consigli.
Patrimonio
Suddiviso tra - libri, giornali e riviste, cd musicali, film, fumetti, corsi di lingue, audiolibri - a immediata disposizione del pubblico. È attivo il servizio di biblioteca digitale MediaLibraryOnLine.
Catalogo
La biblioteca partecipa al Sistema Bibliotecario Marche
Servizi
Ricerca assistita, consultazione, prestito (con possibilità di prenotazione libri), prestito interbibliotecario, visione film, ascolto musica, stampa, navigazione internet, wi-fi, visite guidate (su appuntamento).
Attività
La biblioteca offre un servizio completamente rinnovato, ed è centro di attrazione anche per non-lettori in un edificio di grande qualità architettonica e polo di rivitalizzazione del quartiere. I suoi punti di forza sono: luogo di socializzazione e incontro per tutti i cittadini indipendentemente dall’età e dalle condizioni sociali e culturali, presenza di collezioni molto varie per contenuto e tipologia (libri, dvd, cd audio, audiolibri, ecc.).
La biblioteca organizza mensilmente conferenze, mostre, presentazione di libri, attività per i più piccoli, con un calendario visibile sul sito web della biblioteca e che viene inviato a chi ne fa richiesta iscrivendosi alla newsletter.