OSIMO - Biblioteca Comunale 'Cini'
Indirizzo
VIA CAMPANA, 15
60027 OSIMO
Contatti
Referente: Dott.ssa Francesca Egidi - Dott.ssa Federica Maccioni
Tel.: 071714621
E-Mail: biblioteca@comune.osimo.an.it
Servizi
Wi-Fi : Richiedere prima il ticket
Orario
Orario di apertura
ORARIO INVERNALE
dal 07/09/2021 al 06/06/2022
ORARIO ESTIVO
dal 07/06/2021 al 03/09/2021
Altro telefono: 0717231773
Referenti: Dott.ssa Francesca Egidi
Dott.ssa Federica Maccioni
Storia
Il 6 agosto 1675 può considerarsi la data di nascita della biblioteca comunale di Osimo: in questo giorno, infatti, con la delibera consiliare riportata, venne ufficializzata l’apertura al pubblico, in origine denominata “Cina-Guarnieri” in onore di due nobili osimani che per primi si impegnarono al mantenimento e all’ampliamento della stessa. In realtà, però, le sue origini risalgono ad otto anni prima, nel 1667, quando monsignor Francesco Cini aveva donato la sua raccolta libraria, composta da oltre 3000 volumi, al comune della sua città natale e messi a disposizione della cittadinanza osimana dai Padri della Confederazione dell’oratorio di San Filippo Neri (chiamati Padri Filippini) nel Palazzo Cini (attuale Palazzo Simonetti) a piazza Nuova, dove rimase per oltre 150 anni (fino alla metà del XIX secolo). Nel 1812, per volontà del podestà Cesare Gallo, la biblioteca ebbe il suo primo custode, Pietro Polverigiani, in carica per oltre 40 anni. Fu in quest’anno che divenne comunale a tutti gli effetti. Nel 1868, grazie all’acquisto di più di 5000 volumi appartenenti a Giuseppe Ignazio Montanari da parte del comune, la biblioteca raggiunse il numero di oltre 10000 volumi (arricchita maggiormente dalla collezione lasciata da Francesco Petrini nel 1885) e all’appellativo di “Cina-Guarnieri” venne aggiunto anche quello di “Montanari”. Dopo vari trasferimenti, la biblioteca trovò finalmente la sua definitiva collocazione nel lato ovest del Palazzo Campana e venne riaperta al pubblico il 12 marzo 1924 (dopo un periodo di chiusura per assenza di personale). Il personale della biblioteca inizia a crescere a partire dagli anni ’70 visto l’aumento del materiale da catalogare e l’orario da garantire al pubblico, fino a che, la collezione venne arricchita anche da opere musicali tra cui quella del maestro Quercetti nel 1962.
Attualmente la Biblioteca, essenzialmente di tipo umanistico, conta un patrimonio pari a oltre 124.000 volumi, mette a disposizione degli utenti sale attrezzate per lo studio e la consultazione, inoltre vanta lo sviluppo di un’ampia sezione dedicata ai ragazzi.
Servizi
La Biblioteca comunale offre i seguenti servizi:
Altro telefono: 0717231773
Referenti: Dott.ssa Francesca Egidi
Dott.ssa Federica Maccioni
Storia
Il 6 agosto 1675 può considerarsi la data di nascita della biblioteca comunale di Osimo: in questo giorno, infatti, con la delibera consiliare riportata, venne ufficializzata l’apertura al pubblico, in origine denominata “Cina-Guarnieri” in onore di due nobili osimani che per primi si impegnarono al mantenimento e all’ampliamento della stessa. In realtà, però, le sue origini risalgono ad otto anni prima, nel 1667, quando monsignor Francesco Cini aveva donato la sua raccolta libraria, composta da oltre 3000 volumi, al comune della sua città natale e messi a disposizione della cittadinanza osimana dai Padri della Confederazione dell’oratorio di San Filippo Neri (chiamati Padri Filippini) nel Palazzo Cini (attuale Palazzo Simonetti) a piazza Nuova, dove rimase per oltre 150 anni (fino alla metà del XIX secolo). Nel 1812, per volontà del podestà Cesare Gallo, la biblioteca ebbe il suo primo custode, Pietro Polverigiani, in carica per oltre 40 anni. Fu in quest’anno che divenne comunale a tutti gli effetti. Nel 1868, grazie all’acquisto di più di 5000 volumi appartenenti a Giuseppe Ignazio Montanari da parte del comune, la biblioteca raggiunse il numero di oltre 10000 volumi (arricchita maggiormente dalla collezione lasciata da Francesco Petrini nel 1885) e all’appellativo di “Cina-Guarnieri” venne aggiunto anche quello di “Montanari”. Dopo vari trasferimenti, la biblioteca trovò finalmente la sua definitiva collocazione nel lato ovest del Palazzo Campana e venne riaperta al pubblico il 12 marzo 1924 (dopo un periodo di chiusura per assenza di personale). Il personale della biblioteca inizia a crescere a partire dagli anni ’70 visto l’aumento del materiale da catalogare e l’orario da garantire al pubblico, fino a che, la collezione venne arricchita anche da opere musicali tra cui quella del maestro Quercetti nel 1962.
Attualmente la Biblioteca, essenzialmente di tipo umanistico, conta un patrimonio pari a oltre 124.000 volumi, mette a disposizione degli utenti sale attrezzate per lo studio e la consultazione, inoltre vanta lo sviluppo di un’ampia sezione dedicata ai ragazzi.
Servizi
La Biblioteca comunale offre i seguenti servizi: