FOSSOMBRONE - Biblioteca Comunale 'Passionei'
Indirizzo
Piazza Dante, 2 (sede provvisoria)
61034 Fossombrone
Orario
Orario di apertura
Orario invernale - da metà settembre a metà giugno
dal 01/01/2024 al 31/12/2024
Informazioni
Consultazione manoscritti: giovedì pomeriggio prenotando all'indirizzo biblioteche.cometa@gmail.com
Ente proprietario: Comune di Fossombrone
Altri contatti 351 7340503
Breve storia della biblioteca
Fondata nel 1784 da Monsignor Benedetto Passionei con la donazione di circa 6mila volumi di sua proprietà, la biblioteca si accresce nel corso del XIX secolo, grazie ad altre donazioni, quali quelle del canonico Giambattista Paoloni e dei conti Andrea Buffoni e Lattanzio Lattanzi, e soprattutto nel 1867, a seguito della soppressione di alcuni enti religiosi. In seguito altri momenti di crescita si devono a Mons. Augusto Vernarecci (ad un’asta acquista un’importante raccolta di stampe, tra cui incisioni di Rembrandt, Agostino ed Annibale Carracci, Durer, Parmigianino e Tiepolo), e ad ulteriori donazioni nei primi decenni del Novecento. Negli anni '70 e ‘80, poi, pervengono il fondo “Stellacci” di storia e il fondo “Cesarini” di giurisprudenza, letteratura e arte. Vengono inoltre costituiti un fondo relativo all’editoria marchigiana ed una fototeca con circa 3mila fotografie catalogate e raccolte in appositi album. Dagli anni ’80 la biblioteca Passionei è centro propulsore di numerose attività culturali, convegni, mostre e pubblicazioni concernenti sia il patrimonio bibliografico, sia i beni culturali del Comune di Fossombrone. A causa di lavori strutturali nella sede originale, al momento la biblioteca è in una sede provvisoria in piazza Dante. La collezione libraria è stata pertanto suddivisa per ragioni di spazio in due parti: 1. la più consistente (comprendente larga parte dei volumi moderni) è collocata in un deposito e pertanto non disponibile al prestito; 2. nella sede temporanea è rimasto il fondo antico, una piccola sezione locale, adulti e giovani lettori.
Breve descrizione della sede
Dal 1895 la biblioteca ha sede nell’ex convento dei padri Francescani. Nel 1944, a causa dei bombardamenti che colpirono il palazzo e causarono la perdita di parte del patrimonio bibliografico, la sezione antica venne trasferita in Corte Alta, mentre la sezione moderna rimase nell’edificio. L’intero patrimonio bibliografico venne poi nuovamente riunito nel 1977, quando alla biblioteca furono assegnate altre sale. L'attuale sede si estende per circa 550 mq. La sala di consultazione/studio, più la saletta manoscritti, comprendono in totale 35 posti.
Patrimonio
Volumi: 50.000 circa (tra i quali 700 manoscritti, più 100 cartelle di fogli sciolti, 51 manoscritti musicali, 10 pergamene, 90 incunaboli, 1500 edizioni del '500, 3.000 edizioni del '600, 5.500 del '700 e circa 2.000 dell'800, 73 stampati musicali, 15 libretti d’opera, 22 atlanti e 7 carte geografiche);
Emeroteca: 650 periodici (di cui 70 correnti);
Sezione audiovisivi: alcune decine di VHS;
Fondi posseduti: “Passionei”, “Cesarini” e “Stellacci”, oltre a fondi archivistici di interesse locale;
Materiali grafici: 194 disegni, 437 stampe, 1.000 manifesti, 4.500 fotografie.
Altri cataloghi
Cartaceo: a schede, con le norme RICA, ISBD, indicizzazione per soggetto (e parzialmente classificazione Dewey);
Speciali per i periodici, i manoscritti, gli incunaboli, le cinquecentine e le fotografie (la biblioteca ha aderito al censimento nazionale delle edizioni italiane del XVI secolo dal 1985).
Servizi
Reference, consulenza bibliografica, prestito locale e intersistemico, consultazione manoscritti (a causa della provvisorietà dell'attuale sede si invita espressamente l'utenza a contattare prima il personale bibliotecario per verificare la disponibilità fisica effettiva del volume desiderato). Una postazione fissa a disposizione degli utenti per la navigazione e quattro postazioni per lo studio e la lettura. In biblioteca è possibile iscriversi alla biblioteca digitale Media Library On Line che consente di leggere ogni giorno le versioni integrali dei quotidiani nazionali, locali e internazionali e di prendere in prestito e-book e audiolibri. Chiedi informazioni al bibliotecario.
Attività
A partire dagli anni Settanta la biblioteca è il centro dell'attività culturale del Comune di Fossombrone e dei suoi beni culturali (Casa Museo - Quadreria Cesarini, Museo Civico "A. Vernarecci", Pinacoteca Comunale, Chiesa di S. Filippo, Chiesa della S.S. Annunziata, Corte Bassa, Rocca Malatestiana). Tra le pubblicazioni che ha curato si ricordano: AA.VV., Fossombrone vita e costumi di una città roveresca, Comune di Fossombrone, 1981; AA.VV., A cura di Francesco Rossi, Quadreria Cesarini. Catalogo e itinerario di visita, Comune di Fossombrone, 1988; AA.VV., I Cappuccini a Fossombrone. Storia e segni di una presenza. Atti del Convegno tenuto a Fossombrone (28 aprile 1990), Comune di Fossombrone, 1991; a cura di G. Gori e M. Luzi, Museo e Pinacoteca A. Vernarecci, Comune di Fossombrone, s.d.; Renzo Savelli, Fossombrone guida alla città e al territorio, Comune di Fossombrone, 1997; Mariani Franco, Ottaviano Petrucci inventore della stampa della musica a caratteri mobili, Metauro Ed., Fossombrone, 1988; a cura di Antonella Cesarini, Sculture in Quadreria, Comune di Fossombrone, 2002.
Bibliografia sulla biblioteca
Annuario delle Biblioteche Italiane, I (A-F), Roma, 1969, pp. 500-502; E. Sgreccia, Il fondo del Card. Passionei nella Biblioteca Civica di Fossombrone, in "Studia Picena", 31 (1963), pp. 122-146; G. Ceccarelli, E. Sgreccia, Il fondo Card. Passionei nella Biblioteca Civica di Fossombrone, in "Studia Picena", 40, n. 1-2 (1973), pp. 23-54; G. Ceccarelli, Tre carte musicali a stampa inedite di Ottaviano Petrucci, Fossombrone 1976; G. Ceccarelli, La Biblioteca Passionei, Urbania, 1984; F. Coviello, Ottaviano de' Petrucci: inediti della Biblioteca Passionei, Fossombrone 1986; G. Ceccarelli, La Biblioteca Passionei: una biblioteca da duecento anni al servizio della Comunità 1784-1984, in La Regione e i beni culturali. Problemi, realizzazioni e prospettive. Atti del convegno (1985), Ancona, 1986; Mariani Franco, Ottaviano Petrucci inventore della stampa della musica a caratteri mobili, Fossombrone 1988; B. Ceci, Incisioni dal XVI al XVIII secolo, Urbino 1989; Gherardo Cibo, alias Ulisse Severino da Cingoli, Firenze 1989; G. Ceccarelli, Il fondo manoscritti dei Padri Cappuccini nella Biblioteca Civica Passionei di Fossombrone, in I Cappuccini a Fossombrone storia e segni di una presenza, Atti del Convegno tenuto a Fossombrone (28 Aprile 1990), Urbania 1991; A. Nesselrath, Das Fossombronem Skizzenbuch, London 1993; F. Mariani, F. Ottaviano Petrucci, in "Cultura e scuola", 125 (1993), pp. 144-155; A cura di Antonella Cesarini, Vita di Jacopo Pergamino, Fossombrone 1994; Trompe-l'oeil di Gentiloccio Rocchi nella Biblioteca Passionei di Fossombrone, a cura di M. Mei, Ancona, 1999.
61034 Fossombrone ???scheda.where.phone??? 0721/723238
Fax 07
E-Mail biblioteche.cometa@gmail.com
Ente proprietario: Comune di Fossombrone
Altri contatti 351 7340503
Breve storia della biblioteca
Fondata nel 1784 da Monsignor Benedetto Passionei con la donazione di circa 6mila volumi di sua proprietà, la biblioteca si accresce nel corso del XIX secolo, grazie ad altre donazioni, quali quelle del canonico Giambattista Paoloni e dei conti Andrea Buffoni e Lattanzio Lattanzi, e soprattutto nel 1867, a seguito della soppressione di alcuni enti religiosi. In seguito altri momenti di crescita si devono a Mons. Augusto Vernarecci (ad un’asta acquista un’importante raccolta di stampe, tra cui incisioni di Rembrandt, Agostino ed Annibale Carracci, Durer, Parmigianino e Tiepolo), e ad ulteriori donazioni nei primi decenni del Novecento. Negli anni '70 e ‘80, poi, pervengono il fondo “Stellacci” di storia e il fondo “Cesarini” di giurisprudenza, letteratura e arte. Vengono inoltre costituiti un fondo relativo all’editoria marchigiana ed una fototeca con circa 3mila fotografie catalogate e raccolte in appositi album. Dagli anni ’80 la biblioteca Passionei è centro propulsore di numerose attività culturali, convegni, mostre e pubblicazioni concernenti sia il patrimonio bibliografico, sia i beni culturali del Comune di Fossombrone. A causa di lavori strutturali nella sede originale, al momento la biblioteca è in una sede provvisoria in piazza Dante. La collezione libraria è stata pertanto suddivisa per ragioni di spazio in due parti: 1. la più consistente (comprendente larga parte dei volumi moderni) è collocata in un deposito e pertanto non disponibile al prestito; 2. nella sede temporanea è rimasto il fondo antico, una piccola sezione locale, adulti e giovani lettori.
Breve descrizione della sede
Dal 1895 la biblioteca ha sede nell’ex convento dei padri Francescani. Nel 1944, a causa dei bombardamenti che colpirono il palazzo e causarono la perdita di parte del patrimonio bibliografico, la sezione antica venne trasferita in Corte Alta, mentre la sezione moderna rimase nell’edificio. L’intero patrimonio bibliografico venne poi nuovamente riunito nel 1977, quando alla biblioteca furono assegnate altre sale. L'attuale sede si estende per circa 550 mq. La sala di consultazione/studio, più la saletta manoscritti, comprendono in totale 35 posti.
Patrimonio
Volumi: 50.000 circa (tra i quali 700 manoscritti, più 100 cartelle di fogli sciolti, 51 manoscritti musicali, 10 pergamene, 90 incunaboli, 1500 edizioni del '500, 3.000 edizioni del '600, 5.500 del '700 e circa 2.000 dell'800, 73 stampati musicali, 15 libretti d’opera, 22 atlanti e 7 carte geografiche);
Emeroteca: 650 periodici (di cui 70 correnti);
Sezione audiovisivi: alcune decine di VHS;
Fondi posseduti: “Passionei”, “Cesarini” e “Stellacci”, oltre a fondi archivistici di interesse locale;
Materiali grafici: 194 disegni, 437 stampe, 1.000 manifesti, 4.500 fotografie.
Altri cataloghi
Cartaceo: a schede, con le norme RICA, ISBD, indicizzazione per soggetto (e parzialmente classificazione Dewey);
Speciali per i periodici, i manoscritti, gli incunaboli, le cinquecentine e le fotografie (la biblioteca ha aderito al censimento nazionale delle edizioni italiane del XVI secolo dal 1985).
Servizi
Reference, consulenza bibliografica, prestito locale e intersistemico, consultazione manoscritti (a causa della provvisorietà dell'attuale sede si invita espressamente l'utenza a contattare prima il personale bibliotecario per verificare la disponibilità fisica effettiva del volume desiderato). Una postazione fissa a disposizione degli utenti per la navigazione e quattro postazioni per lo studio e la lettura. In biblioteca è possibile iscriversi alla biblioteca digitale Media Library On Line che consente di leggere ogni giorno le versioni integrali dei quotidiani nazionali, locali e internazionali e di prendere in prestito e-book e audiolibri. Chiedi informazioni al bibliotecario.
Attività
A partire dagli anni Settanta la biblioteca è il centro dell'attività culturale del Comune di Fossombrone e dei suoi beni culturali (Casa Museo - Quadreria Cesarini, Museo Civico "A. Vernarecci", Pinacoteca Comunale, Chiesa di S. Filippo, Chiesa della S.S. Annunziata, Corte Bassa, Rocca Malatestiana). Tra le pubblicazioni che ha curato si ricordano: AA.VV., Fossombrone vita e costumi di una città roveresca, Comune di Fossombrone, 1981; AA.VV., A cura di Francesco Rossi, Quadreria Cesarini. Catalogo e itinerario di visita, Comune di Fossombrone, 1988; AA.VV., I Cappuccini a Fossombrone. Storia e segni di una presenza. Atti del Convegno tenuto a Fossombrone (28 aprile 1990), Comune di Fossombrone, 1991; a cura di G. Gori e M. Luzi, Museo e Pinacoteca A. Vernarecci, Comune di Fossombrone, s.d.; Renzo Savelli, Fossombrone guida alla città e al territorio, Comune di Fossombrone, 1997; Mariani Franco, Ottaviano Petrucci inventore della stampa della musica a caratteri mobili, Metauro Ed., Fossombrone, 1988; a cura di Antonella Cesarini, Sculture in Quadreria, Comune di Fossombrone, 2002.
Bibliografia sulla biblioteca
Annuario delle Biblioteche Italiane, I (A-F), Roma, 1969, pp. 500-502; E. Sgreccia, Il fondo del Card. Passionei nella Biblioteca Civica di Fossombrone, in "Studia Picena", 31 (1963), pp. 122-146; G. Ceccarelli, E. Sgreccia, Il fondo Card. Passionei nella Biblioteca Civica di Fossombrone, in "Studia Picena", 40, n. 1-2 (1973), pp. 23-54; G. Ceccarelli, Tre carte musicali a stampa inedite di Ottaviano Petrucci, Fossombrone 1976; G. Ceccarelli, La Biblioteca Passionei, Urbania, 1984; F. Coviello, Ottaviano de' Petrucci: inediti della Biblioteca Passionei, Fossombrone 1986; G. Ceccarelli, La Biblioteca Passionei: una biblioteca da duecento anni al servizio della Comunità 1784-1984, in La Regione e i beni culturali. Problemi, realizzazioni e prospettive. Atti del convegno (1985), Ancona, 1986; Mariani Franco, Ottaviano Petrucci inventore della stampa della musica a caratteri mobili, Fossombrone 1988; B. Ceci, Incisioni dal XVI al XVIII secolo, Urbino 1989; Gherardo Cibo, alias Ulisse Severino da Cingoli, Firenze 1989; G. Ceccarelli, Il fondo manoscritti dei Padri Cappuccini nella Biblioteca Civica Passionei di Fossombrone, in I Cappuccini a Fossombrone storia e segni di una presenza, Atti del Convegno tenuto a Fossombrone (28 Aprile 1990), Urbania 1991; A. Nesselrath, Das Fossombronem Skizzenbuch, London 1993; F. Mariani, F. Ottaviano Petrucci, in "Cultura e scuola", 125 (1993), pp. 144-155; A cura di Antonella Cesarini, Vita di Jacopo Pergamino, Fossombrone 1994; Trompe-l'oeil di Gentiloccio Rocchi nella Biblioteca Passionei di Fossombrone, a cura di M. Mei, Ancona, 1999.