FANO - Biblioteca - Archivio Travaglini
Indirizzo
Via Garibaldi, 47
61032 Fano
Contatti
Tel.: 0721/830512
E-Mail: archiviotravaglini@libero.it
Orario
Orario di apertura
Su appuntamento anche in altre giornate/orari
dal 01/01/2024 al 31/12/2024
Giorni di chiusura
- da 01/08/2024 a 31/12/2024
Proprietà: Associazione culturale di volontariato non a fini di lucro
Tipologia funzionale: specializzata in anticlericalismo e anarchismo (nel suo ambito di interesse rientrano anche la critica alle religioni, il libero pensiero, il laicismo, la storia del movimento operaio e sindacale e dei movimenti rivoluzionari e politico-sociali che hanno attraversato e attraversano l'età contemporanea).
Gli utenti sono pregati di contattare preventivamente l'Archivio-Biblioteca via mail specificando il motivo della visita, gli argomenti della loro ricerca e, se già individuato sui cataloghi, il materiale che intendono consultare
Breve storia della biblioteca
L’Archivio-Biblioteca è stato formalmente costituito nel dicembre del 2003 come associazione senza fini di lucro (iscritta al registro regionale delle associazioni di volontariato). Il nucleo originario dell'istituto comprende la biblioteca e tutti i materiali d’archivio raccolti in oltre vent’anni di attività dal Circolo Culturale “Napoleone Papini” di Fano.
Breve descrizione della sede
La sede, nel centro di Fano, è utilizzata fin dal 1982 dal Circolo Culturale (inizialmente costituito come Centro di documentazione). Si compone di due locali, per un totale di circa 50 metri quadri: la prima stanza contiene l'archivio e l'emeroteca, nella seconda si trova la biblioteca a scaffale aperto. La sede è dotata di attrezzature informatiche e di tre punti di accesso a internet.
Patrimonio
La raccolta libraria è composta da circa 5.000 monografie selezionate in base agli ambiti di specializzazione dell’istituto, stampate in Italia e all’estero a partire dalla metà del XIX secolo in particolare, le edizioni ottocentesche sono oltre 400, mentre quelle pubblicate nei periodi 1900-1920 e 1921-1950 sono in entrambi i casi circa 500.
La raccolta è stata suddivisa in due aree principali – Biblioteca del Libero Pensiero e Biblioteca di Studi Sociali – che al loro interno seguono uno schema di collocazione a più livelli. La prima si caratterizza per la presenza di testi di critica sociale, di storia, teorie e culture dell’anarchismo e dei movimenti libertari, sovversivi, sindacali e politico-sociali dell’età contemporanea. La seconda raccoglie testi rappresentativi delle diverse sfumature dell’anticlericalismo, da quello “sovversivo”, anarchico o socialista, a quello di matrice liberal-borghese. I documenti qui presenti spaziano sulle varie problematiche dell’analisi laicista, comprendono opere di riflessione filosofica, storica, sociologica sulla natura e gli effetti sociali delle religioni (con un buon numero di opere dedicate alla persecuzione religiosa), ma sono presenti anche testi di narrativa, di teatro, di satira, e perfino libri “sacri” o di propaganda clericale significativi per la discussione di alcune tematiche.
Presso la "Travaglini" è inoltre conservato il fondo librario Elio Della Fornace, ricevuto in dono nell’agosto 2010 dalle figlie dell’intestatario. Si tratta di circa 200 volumi e 40 opuscoli comprendenti classici del marxismo, opere di Lenin, Stalin, Mao Tse-tung e dei dirigenti comunisti italiani, insieme a testi di argomento politico, economico e storico, in particolare sul periodo della Resistenza.
L’emeroteca (non ancora completamente inventariata) contiene diverse migliaia di riviste italiane ed estere, in maggioranza pubblicate dal dopoguerra ad oggi, ma con una significativa presenza di periodici e numeri unici stampati a partire dal 1860. La parte più consistente riguarda riviste edite dal movimento anarchico, laico e anticlericale (con alcuni originali di periodici locali di fine Ottocento e inizio Novecento, mentre altri giornali locali e marchigiani dello stesso periodo sono disponibili in fotocopia o copia digitale).
L'Archivio-Biblioteca possiede inoltre circa 300 manifesti storici locali (fine Ottocento - inizi Novecento) di interesse politico-amministrativo.
La sezione archivistica raccoglie diversi fondi:
· Archivio del Circolo culturale Napoleone Papini (4 m. lineari, 1983- ), contiene tutta la documentazione prodotta nello svolgimento dell’attività politica, sociale e culturale del Circolo, con particolare riferimento alle lotte e alle campagne antimilitariste, contro il nucleare, contro l’ampliamento del locale aeroporto;
· Archivio Anticlericale (4 m. lineari, 1984-1998), conserva i manifesti, la corrispondenza, i materiali preparatori, la contabilità, le fotografie e altra documentazione relativa ai Meeting anticlericali e all’Associazione per lo Sbattezzo;
· Archivio OAM (Organizzazione Anarchica Marchigiana), contiene documenti a stampa e ciclostilati, volantini, manifesti, corrispondenza con soggetti italiani ed esteri, giornali, verbali di riunioni e altro materiale relativo all’OAM, federazione di gruppi anarchici attiva in diverse città delle Marche negli anni ’70;
· Fondo Anarchici e movimenti (3 m. lineari, 1945- ), contiene carte di militanti anarchici e della sinistra extraparlamentare attivi dal dopoguerra ad oggi in campo italiano e internazionale, con particolare riferimento al territorio pesarese e, più in generale, marchigiano;
· Progetto “Per non cancellare la memoria”, si compone di 25 buste di copie cartacee e di un archivio digitale contenente oltre 50.000 scatti. Sono qui raccolti documenti e pubblicistica rintracciati in archivi e biblioteche italiani ed esteri, relativi alle vicende del movimento operaio, sovversivo e anarchico nella provincia di Pesaro. Per questo lavoro di ricerca, selezione e riproduzione, tuttora in corso, sono stati consultati, tra gli altri: oltre 800 fascicoli personali del Casellario politico centrale e altro materiale posseduto dall’Archivio centrale dello Stato; atti e sentenze relativi ad alcune centinaia di processi a carico di militanti anarchici, ma anche antifascisti e “sovversivi”, svolti presso i Tribunali di Pesaro e Fano (consultate circa 500 buste); documentazione depositata nella città di Fano presso la sezione dell’Archivio di Stato e l’Archivio storico comunale (circa 400 buste) e presso la Biblioteca Federiciana (circa 500 cartelle, tra cui anche miscellanee non inventariate). Integra questo fondo anche una raccolta in copie digitali, tendente ad una copertura il più possibile completa, di quotidiani e periodici locali pubblicati tra la metà dell’Ottocento e gli anni del fascismo.
Le sezioni audiovisive sono ancora poco sviluppate: contengono circa 400 foto, in maggioranza di iniziative dagli anni settanta in poi, una cinquantina di film (alcuni in lingua spagnola e francese), una trentina di documentari e filmati vari (tutto in vhs). Di particolare interesse è la raccolta completa (audio e video) degli atti e delle conferenze dei Meeting anticlericali.
Cataloghi
Il catalogo digitale è consultabile al sito http://opac.provincia.pu.it/SebinaOpac/Opac selezionando la voce “Fano Travaglini” dall’elenco delle biblioteche presenti nel sistema.
Attività
L’Archivio, insieme al Circolo Culturale N. Papini organizza incontri, presentazione di libri ed altre attività.
Servizi
Consultazione in sede, prestito interbibliotecario, document delivery, reference specializzato, riproduzione digitale consentita con mezzi propri, accesso a internet.
Bibliografia sulla biblioteca
· Guida alle fonti per la storia dei movimenti in Italia (1966-1978), a cura di Marco Grispigni e Leonardo Musci, promossa dalla Fondazione Lelio e Lisli Basso – ISSOCO, Roma: Ministero per i beni e le attività culturali, Direzione generale per gli archivi, 2003, p. 125.
· Archivi marchigiani per lo studio dell’anarchismo, a cura di Gianfranco Careri [et al.], in Claudio Albertani [et al.], Luigi Fabbri: studi e documenti sull’anarchismo tra Otto e Novecento, a cura di Roberto Giulianelli, Pisa: BFS, 2005, p. 203-211 (in particolare: Federico Sora, Circolo culturale “Napoleone Papini” (Fano), p. 211).
· Luigi Balsamini, L’Archivio-biblioteca Enrico Travaglini di Fano, in Partiti e archivi nelle Marche, «Storia e problemi contemporanei», a. 21, n. 48, maggio-agosto 2008, p. 151-156.
· Luigi Balsamini, Fragili carte: il movimento anarchico nelle biblioteche, archivi e centri di documentazione, Manziana: Vecchiarelli, 2009 (in particolare: cap. 11, p. 197-201).
· Luigi Balsamini, Dossier: Archivi anarchici, introduzione di Massimo Ortalli, «A. Rivista anarchica», a. 40, n. 2, marzo 2010 (in particolare: p. 83).
· Luigi Balsamini, Archivio-Biblioteca per gli studi sociali e il libero pensiero "Enrico Travaglini": la storia, le raccolte, i progetti, «Culture del testo e del documento», n. 34, gennaio-aprile 2011, p. 55-96.
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E-Mail archiviotravaglini@libero.it
Proprietà: Associazione culturale di volontariato non a fini di lucro
Tipologia funzionale: specializzata in anticlericalismo e anarchismo (nel suo ambito di interesse rientrano anche la critica alle religioni, il libero pensiero, il laicismo, la storia del movimento operaio e sindacale e dei movimenti rivoluzionari e politico-sociali che hanno attraversato e attraversano l'età contemporanea).
Gli utenti sono pregati di contattare preventivamente l'Archivio-Biblioteca via mail specificando il motivo della visita, gli argomenti della loro ricerca e, se già individuato sui cataloghi, il materiale che intendono consultare
Breve storia della biblioteca
L’Archivio-Biblioteca è stato formalmente costituito nel dicembre del 2003 come associazione senza fini di lucro (iscritta al registro regionale delle associazioni di volontariato). Il nucleo originario dell'istituto comprende la biblioteca e tutti i materiali d’archivio raccolti in oltre vent’anni di attività dal Circolo Culturale “Napoleone Papini” di Fano.
Breve descrizione della sede
La sede, nel centro di Fano, è utilizzata fin dal 1982 dal Circolo Culturale (inizialmente costituito come Centro di documentazione). Si compone di due locali, per un totale di circa 50 metri quadri: la prima stanza contiene l'archivio e l'emeroteca, nella seconda si trova la biblioteca a scaffale aperto. La sede è dotata di attrezzature informatiche e di tre punti di accesso a internet.
Patrimonio
La raccolta libraria è composta da circa 5.000 monografie selezionate in base agli ambiti di specializzazione dell’istituto, stampate in Italia e all’estero a partire dalla metà del XIX secolo in particolare, le edizioni ottocentesche sono oltre 400, mentre quelle pubblicate nei periodi 1900-1920 e 1921-1950 sono in entrambi i casi circa 500.
La raccolta è stata suddivisa in due aree principali – Biblioteca del Libero Pensiero e Biblioteca di Studi Sociali – che al loro interno seguono uno schema di collocazione a più livelli. La prima si caratterizza per la presenza di testi di critica sociale, di storia, teorie e culture dell’anarchismo e dei movimenti libertari, sovversivi, sindacali e politico-sociali dell’età contemporanea. La seconda raccoglie testi rappresentativi delle diverse sfumature dell’anticlericalismo, da quello “sovversivo”, anarchico o socialista, a quello di matrice liberal-borghese. I documenti qui presenti spaziano sulle varie problematiche dell’analisi laicista, comprendono opere di riflessione filosofica, storica, sociologica sulla natura e gli effetti sociali delle religioni (con un buon numero di opere dedicate alla persecuzione religiosa), ma sono presenti anche testi di narrativa, di teatro, di satira, e perfino libri “sacri” o di propaganda clericale significativi per la discussione di alcune tematiche.
Presso la "Travaglini" è inoltre conservato il fondo librario Elio Della Fornace, ricevuto in dono nell’agosto 2010 dalle figlie dell’intestatario. Si tratta di circa 200 volumi e 40 opuscoli comprendenti classici del marxismo, opere di Lenin, Stalin, Mao Tse-tung e dei dirigenti comunisti italiani, insieme a testi di argomento politico, economico e storico, in particolare sul periodo della Resistenza.
L’emeroteca (non ancora completamente inventariata) contiene diverse migliaia di riviste italiane ed estere, in maggioranza pubblicate dal dopoguerra ad oggi, ma con una significativa presenza di periodici e numeri unici stampati a partire dal 1860. La parte più consistente riguarda riviste edite dal movimento anarchico, laico e anticlericale (con alcuni originali di periodici locali di fine Ottocento e inizio Novecento, mentre altri giornali locali e marchigiani dello stesso periodo sono disponibili in fotocopia o copia digitale).
L'Archivio-Biblioteca possiede inoltre circa 300 manifesti storici locali (fine Ottocento - inizi Novecento) di interesse politico-amministrativo.
La sezione archivistica raccoglie diversi fondi:
· Archivio del Circolo culturale Napoleone Papini (4 m. lineari, 1983- ), contiene tutta la documentazione prodotta nello svolgimento dell’attività politica, sociale e culturale del Circolo, con particolare riferimento alle lotte e alle campagne antimilitariste, contro il nucleare, contro l’ampliamento del locale aeroporto;
· Archivio Anticlericale (4 m. lineari, 1984-1998), conserva i manifesti, la corrispondenza, i materiali preparatori, la contabilità, le fotografie e altra documentazione relativa ai Meeting anticlericali e all’Associazione per lo Sbattezzo;
· Archivio OAM (Organizzazione Anarchica Marchigiana), contiene documenti a stampa e ciclostilati, volantini, manifesti, corrispondenza con soggetti italiani ed esteri, giornali, verbali di riunioni e altro materiale relativo all’OAM, federazione di gruppi anarchici attiva in diverse città delle Marche negli anni ’70;
· Fondo Anarchici e movimenti (3 m. lineari, 1945- ), contiene carte di militanti anarchici e della sinistra extraparlamentare attivi dal dopoguerra ad oggi in campo italiano e internazionale, con particolare riferimento al territorio pesarese e, più in generale, marchigiano;
· Progetto “Per non cancellare la memoria”, si compone di 25 buste di copie cartacee e di un archivio digitale contenente oltre 50.000 scatti. Sono qui raccolti documenti e pubblicistica rintracciati in archivi e biblioteche italiani ed esteri, relativi alle vicende del movimento operaio, sovversivo e anarchico nella provincia di Pesaro. Per questo lavoro di ricerca, selezione e riproduzione, tuttora in corso, sono stati consultati, tra gli altri: oltre 800 fascicoli personali del Casellario politico centrale e altro materiale posseduto dall’Archivio centrale dello Stato; atti e sentenze relativi ad alcune centinaia di processi a carico di militanti anarchici, ma anche antifascisti e “sovversivi”, svolti presso i Tribunali di Pesaro e Fano (consultate circa 500 buste); documentazione depositata nella città di Fano presso la sezione dell’Archivio di Stato e l’Archivio storico comunale (circa 400 buste) e presso la Biblioteca Federiciana (circa 500 cartelle, tra cui anche miscellanee non inventariate). Integra questo fondo anche una raccolta in copie digitali, tendente ad una copertura il più possibile completa, di quotidiani e periodici locali pubblicati tra la metà dell’Ottocento e gli anni del fascismo.
Le sezioni audiovisive sono ancora poco sviluppate: contengono circa 400 foto, in maggioranza di iniziative dagli anni settanta in poi, una cinquantina di film (alcuni in lingua spagnola e francese), una trentina di documentari e filmati vari (tutto in vhs). Di particolare interesse è la raccolta completa (audio e video) degli atti e delle conferenze dei Meeting anticlericali.
Cataloghi
Il catalogo digitale è consultabile al sito http://opac.provincia.pu.it/SebinaOpac/Opac selezionando la voce “Fano Travaglini” dall’elenco delle biblioteche presenti nel sistema.
Attività
L’Archivio, insieme al Circolo Culturale N. Papini organizza incontri, presentazione di libri ed altre attività.
Servizi
Consultazione in sede, prestito interbibliotecario, document delivery, reference specializzato, riproduzione digitale consentita con mezzi propri, accesso a internet.
Bibliografia sulla biblioteca
· Guida alle fonti per la storia dei movimenti in Italia (1966-1978), a cura di Marco Grispigni e Leonardo Musci, promossa dalla Fondazione Lelio e Lisli Basso – ISSOCO, Roma: Ministero per i beni e le attività culturali, Direzione generale per gli archivi, 2003, p. 125.
· Archivi marchigiani per lo studio dell’anarchismo, a cura di Gianfranco Careri [et al.], in Claudio Albertani [et al.], Luigi Fabbri: studi e documenti sull’anarchismo tra Otto e Novecento, a cura di Roberto Giulianelli, Pisa: BFS, 2005, p. 203-211 (in particolare: Federico Sora, Circolo culturale “Napoleone Papini” (Fano), p. 211).
· Luigi Balsamini, L’Archivio-biblioteca Enrico Travaglini di Fano, in Partiti e archivi nelle Marche, «Storia e problemi contemporanei», a. 21, n. 48, maggio-agosto 2008, p. 151-156.
· Luigi Balsamini, Fragili carte: il movimento anarchico nelle biblioteche, archivi e centri di documentazione, Manziana: Vecchiarelli, 2009 (in particolare: cap. 11, p. 197-201).
· Luigi Balsamini, Dossier: Archivi anarchici, introduzione di Massimo Ortalli, «A. Rivista anarchica», a. 40, n. 2, marzo 2010 (in particolare: p. 83).
· Luigi Balsamini, Archivio-Biblioteca per gli studi sociali e il libero pensiero "Enrico Travaglini": la storia, le raccolte, i progetti, «Culture del testo e del documento», n. 34, gennaio-aprile 2011, p. 55-96.