Il primo saggio, intitolato "Le aberrazioni sessuali" è sostanzialmente un compendio delle posizioni dei sessuologi del tempo. Il secondo, "La sessualità infantile", ripercorre le tappe dell'evoluzione sessuale dell'uomo, rintracciando già nel neonato i germi di una pulsione sessuale "polimorficamente perversa".
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Nel terzo, "Le trasformazioni della pubertà", Freud arriva a descrivere le modalità d'instaurazione nell'adolescente della sessualità adulta e individua l'origine etiologica di nevrosi e perversioni nel mancato superamento di determinate tappe del percorso sessuale.